Ho bisogno di uno psicologo? Quando chiedere aiuto?

Ho bisogno di uno psicologo? Quando chiedere aiuto?
  • Dr. Maurizio Sgambati
  • 05/11/2024
  • visite: 74

Ad un certo punto della vita, attraversiamo determinate situazioni che ci fanno stare male. A volte la sofferenza, lansia o il sopraffazione sono così intensi da causare un profondo disagio e influenzare persino il nostro funzionamento quotidiano.

In questi casi tendiamo a essere troppo coinvolti emotivamente, possiamo bloccarci e ci risulta difficile trovare una risposta dentro di noi.

Allora è arrivato il momento di rivolgerti ad uno psicologo, un professionista che può aiutarti a individuare l'origine del problema e ti permetterà di risolverlo o, almeno, di ridurre il disagio che genera affinché tu possa continuare con la tua vita. Andare in terapia psicologica infatti non significa essere deboli ma, al contrario, è un gesto di coraggio attraverso il quale riconoscere di avere una difficoltà e volerla risolvere. Sfortunatamente, alcune persone trascorrono molti anni senza riconoscere i propri problemi o non osano fare il primo passo per risolverli. Pertanto, si chiudono in un circolo vizioso di negatività che impedisce loro di godersi appieno la vita.

Di fronte a un problema, la maggior parte delle persone decide di chiedere consiglio a chi gli è più vicino, potrebbe essere il partner, gli amici, i genitori o anche un collega di lavoro. Senza dubbio, avere una prospettiva diversa sulla situazione che stiamo attraversando e affidarsi alle esperienze degli altri è una strategia valida, ma non sempre è la più efficace.

Il problema è che queste persone possono trasmetterti la loro esperienza e i loro punti di vista, ma non sempre queste sono la soluzione migliore per il tuo caso specifico. Possono darti consigli ma non indicazioni poiché di solito non hanno gli strumenti professionali adeguati ma si affidano piuttosto all'intuito.

Inoltre, non bisogna dimenticare che queste persone normalmente non riescono a stabilire una distanza emotiva e mancano della necessaria obiettività, quindi la loro opinione sarà influenzata dalla loro preoccupazione, dal loro istinto protettivo o anche da qualche conflitto del passato.

Ci sono problemi che, per la loro complessità o per le ripercussioni che possono avere, richiedono un orientamento professionale. In questi casi lo psicologo è il professionista più indicato. Perchè sa mettersi nei tuoi panni e adottare la tua prospettiva, analizzando tutti i fattori che ti condizionano e che influenzano il problema.

Ti aiuta a vedere diverse soluzioni alternative e a scegliere quella più adatta al tuo caso e ti fornisce diversi strumenti psicologici che potrai utilizzare in futuro per affrontare altre difficoltà.

Quali problemi o situazioni può affrontare uno psicologo?

Lo psicologo è un professionista qualificato che ha un'istruzione universitaria superiore e soddisfa determinati requisiti di licenza. Pertanto, hai a tua disposizione numerosi strumenti la cui efficacia è stata scientificamente provata e che ti aiuteranno a risolvere qualsiasi tipo di problema tu possa avere. Tra i disturbi o problemi più comuni che gli psicologi trattano ci sono:

  • Disturbi dellumore, come ansia e depressione.

  • Timidezza e fobia sociale.

  • Dipendenze.

  • Disturbi alimentari, come anoressia e bulimia.

  • Paure, fobie, Ossessioni e le vari forme d'ansia.

  • Fatica.

  • Disturbi nel controllo degli impulsi.

  • Problemi di autostima e mancanza di fiducia.

  • Disturbi nella sfera sessuale.

  • Disturbi della personalità.

Gli psicologi non si occupano solo dei disturbi, ma possono anche aiutarti ad affrontare altre situazioni, come:

  • Abitudini comportamentali insane che vuoi modificare

  • Problemi familiari

  • Conflitti di coppia

  • Lutto

  • Eventi traumatici

  • Problemi di lavoro

  • Disturbi psicosomatici come fibromialgia, gastriti di origine non medica.

Inoltre lo psicologo non si occupa solo di problemi, attraverso il counseling può aiutarti a realizzare alcuni cambiamenti nella tua vita, sia per migliorare l'organizzazione personale, per raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato, per ritrovare l'equilibrio psicologico o per sviluppare appieno le tue potenzialità in certe aree.

Quando è  consigliabile rivolgersi allo psicologo quando?

Quando il disagio si intensifica ogni giorno di più, a tal punto da interferire con il funzionamento quotidiano, sia in ambito lavorativo, sociale o familiare  

  • Senti di non avere la forza o le risorse per affrontare il problema da solo. Sperimenti una serie di sintomi che influiscono sulla qualità della tua vita, come l'insonnia, la perdita di interesse per attività che prima trovavi piacevoli, un calo della libido, una sensazione di tensione costante...

  • Ti senti sopraffatto dalla situazione e non sai come reagire, non riesci a trovare una via d'uscita e pensi che tutto sia giunto al termine o che la vita non abbia senso.

  • Hai implementato diverse soluzioni per risolvere il problema ma tutte hanno fallito, quindi inizi a dubitare delle tue capacità.

  • Hai difficoltà a controllare le emozioni, sia perché diventi facilmente depresso o ansioso, sia perché dai sfogo alla rabbia.

  • Ti senti vulnerabile al tuo ambiente e credi che quasi tutto intorno a te sia minaccioso.

  • Vuoi migliorare alcune abilità sociali che ti permettono di affrontare diverse situazioni con maggiore sicurezza.

  • Ti punisci per un errore passato e provi intensi sensi di colpa che ti impediscono di andare avanti con la tua vita.

  • Hai la sensazione di essere sempre sul punto di perdere il controllo e ti senti più irritabile del solito, il che influisce sulle tue relazioni interpersonali.

  • Hai sbalzi d'umore ingiustificati e hai difficoltà a comunicare con le persone intorno a te.

Una delle credenze popolari più diffuse è quella di pensare Io sono lo psicologo di me stesso. Queste persone credono di non aver bisogno di raccontare i loro problemi a uno psicologo o psicoterapeuta perché in fondo tutto passa. A volte la vita ci presenta prove particolarmente difficili che causano un disagio che è bene non sottovalutare.

Le sfide della vita influiscono profondamente sul nostro equilibrio psicologico e, in quei momenti, non siamo in grado di pensare con lucidità e prendere le decisioni più appropriate. Ci sono infatti momenti in cui non riusciamo nemmeno ad arrivare all'origine del problema, o perché abbiamo messo in atto qualche meccanismo di difesa, oppure perché non siamo in grado di stabilirne la causa.

In quei momenti adottiamo una visione ristretta che ci impedisce di vedere oltre il problema e non ci permette di trovare alternative. Pertanto, quando le emozioni sono troppo intense, abbiamo bisogno dell'aiuto di un osservatore esterno e imparziale che ci guidi attraverso un percorso di riscoperta personale.

Lo psicologo però non è solo un professionista a cui ci si può rivolgere per risolvere un problema, un conflitto, una crisi o un disturbo. Può anche aiutarti a sbarazzarti di abitudini dannose che danneggiano la salute fisica o mentale e coltivare al loro posto abitudini più benefiche, che aumenteranno la tua produttività o ti faranno sentire meglio.

Inoltre, lo spazio di consultazione è un luogo dove parlare ed esprimere i propri dubbi, paure e problemi senza sentirsi giudicati. A volte, il semplice fatto di essere ascoltati o convalidati ha già un potere terapeutico. Non possiamo infatti dimenticare che ogni essere umano ha un profondo bisogno di comunicare e di essere accettato.

In breve, il trattamento psicologico può aiutarti a:

  • Eliminare o alleviare i sintomi che interferiscono con la tua vita quotidiana e influenzano le tue prestazioni.

  • Trovare l'origine del conflitto analizzando in profondità tutte le situazioni, i comportamenti e i sentimenti che sono stati collegati al problema.

  • Imparare a conoscere meglio se stessi, sviluppando una maggiore fiducia in se stessi e autostima.

  • Potenziare una serie di abilità che ti renderanno una persona più resiliente.

  • Assumere un maggiore impegno nelle tue decisioni adottando un atteggiamento più attivo nei confronti della vita e avvicinandoti ai tuoi obiettivi.

  • Acquisire strategie di risoluzione dei conflitti più assertive e appropriate che non solo ti consentiranno di risolvere il problema attuale ma ti prepareranno ad affrontare le sfide future.

Esistono diversi tipi di trattamenti psicologici e non sempre è necessario sottoporsi a una psicoterapia per lunghi periodi di tempo. A volte il problema può essere risolto con un orientamento, che dura solo due o tre sedute.

La consulenza è un intervento più breve e mirato, che normalmente è finalizzato alla risoluzione di problemi specifici, quando la persona non sa come affrontare determinati conflitti, ma dispone delle risorse necessarie per risolvere la situazione. In questi casi non si persegue un cambiamento profondo, ma piuttosto il lavoro dello psicologo si concentra nel fornire informazioni su aspetti specifici. L'orientamento ha carattere fondamentalmente preventivo e viene applicato quando il conflitto non ha ancora causato gravi danni psicologici.

La psicoterapia, al contrario, è un processo molto più complesso dove normalmente si persegue il cambiamento, quasi sempre perché i sintomi si sono già affermati e influenzano in qualche modo la vita quotidiana della persona. In psicoterapia approfondiamo le cause che hanno dato origine al disturbo o al problema e lavoriamo per ripristinare lequilibrio psicologico. Questo processo è un intervento a tutti gli effetti il cui scopo è quello di valorizzare alcune risorse che migliorano la qualità della vita della persona. All'interno della psicoterapia troviamo le psicoterapie a lungo termine e la psicoterapia breve. A volte il conflitto con le persone con cui conviviamo è il fulcro principale del nostro disagio, quindi in questi casi, a seconda dell'origine del problema, la cosa più opportuna sarebbe fare una terapia familiare o una terapia di coppia.

Negli ultimi anni si è sviluppato anche il counseling. La differenza con la psicoterapia è che il counseling non è focalizzato sulla risoluzione di problemi e conflitti, ma sullaiutare la persona a sviluppare al massimo le proprie competenze e capacità per raggiungere gli obiettivi e a mettere in pratica quei cambiamenti che hai sempre desiderato ma per i quali non avevi la forza o non sapevi strutturare.


Dr. Maurizio Sgambati

Dr. Maurizio Sgambati
Psicologo a Pordenone

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