Le 7 ferite del Bambino Interiore ... e come guarirle
L'infanzia è un momento di vulnerabilità, apprendimento e formazione delle basi emotive che portiamo con noi per tutta la vita. In questo periodo, le esperienze possono modellare non solo la nostra comprensione del mondo, ma anche il modo in cui ci relazioniamo con noi stessi e con gli altri.
Le ferite dell'infanzia, quelle cicatrici emotive e psicologiche, possono durare fino all'età adulta, influenzando le nostre relazioni, le nostre decisioni e la nostra stessa percezione (inoltre, in molte occasioni ciò accade senza che ce ne rendiamo conto). In questo articolo esploreremo cosa sono le ferite dell'infanzia, quali sono le 7 ferite principali e come iniziare il processo di guarigione.
Le ferite dell'infanzia sono tracce emotive profonde e durature che si formano durante i primi anni di vita.
Sono il risultato di esperienze e situazioni che provocano dolore, angoscia, trauma o disagio emotivo durante l'infanzia. Queste esperienze spesso lasciano un'impressione indelebile nel bambino e, di conseguenza, possono influenzare il suo benessere emotivo e mentale nella vita adulta.
Immagina queste ferite emotive come cicatrici invisibili nel cuore e nella mente di un bambino. Man mano che il bambino ferito cresce, queste cicatrici possono influenzare la sua autostima, le sue relazioni, la capacità di gestire lo stress e la percezione di se stesso e del mondo che lo circonda. Sebbene queste ferite siano invisibili a occhio nudo, il loro impatto è molto reale. Da adulti, potremmo trovarci a dover affrontare modelli comportamentali, convinzioni limitanti e problemi emotivi che possono essere ricondotti a queste ferite infantili.
È importante capire che tutti i bambini sperimentano difficoltà e sfide durante l'infanzia. Tuttavia, le ferite emotive dell'infanzia si riferiscono a esperienze significativamente dannose o traumatiche che lasciano un segno profondo nel bambino.
Ci sono sette ferite infantili particolarmente comuni e significative: ferita dell'abuso, ferita dell'abbandono, ferita dell'abbandono, ferita dell'ingiustizia, ferita del rifiuto, ferita dell'umiliazione e ferita del tradimento.
Ognuna di queste ferite ha il potenziale di lasciare un'impressione profonda sul bambino e può influenzare il suo sviluppo emotivo per tutta la vita.
- La ferita dell'abbandono: si forma quando un bambino sente che chi si prende cura di lui o le figure di sostegno lo hanno lasciato solo o non si sono presi cura di lui adeguatamente. Ciò può verificarsi, tra le altre cose, a causa della separazione dei genitori, della mancanza di cure emotive o di negligenza. Ad esempio, un bambino i cui genitori divorziano può sentire che il suo mondo è andato in pezzi e che è stato abbandonato emotivamente da uno o entrambi i genitori. Ciò si verifica quando il processo di separazione avviene senza tenere conto dei bisogni emotivi dei figli.
- La ferita dell'abuso: ha origine da esperienze di abuso fisico, emotivo o sessuale nell'infanzia. Queste esperienze traumatiche possono lasciare profonde cicatrici emotive che durano fino all'età adulta. Consideriamo la situazione con un esempio: un bambino che ha subito abusi fisici da parte di chi si prende cura di lui può crescere con una profonda sfiducia nei confronti delle figure autoritarie e incontrare difficoltà nello stabilire relazioni sane. L'abuso non deve sempre essere fisico ed evidente, molte volte è più subdolo e difficile da individuare.
- La ferita della negligenza: si sviluppa quando un bambino non riceve le cure e le attenzioni necessarie. Potrebbe essere il risultato del fatto che i genitori o chi si prende cura di loro non soddisfano i bisogni primari del bambino, come cibo, alloggio o affetto. Un esempio molto chiaro sarebbe quello di un bambino che, quando è malato, non viene portato dal medico oppure non vengono seguite le indicazioni impartite dal medico.
- La ferita del rifiuto: si forma quando un bambino sente di non essere amato o accettato da chi si prende cura di lui. Ciò potrebbe essere dovuto a critiche costanti, mancanza di affetto o addirittura a trattamenti dispregiativi. Ad esempio, un bambino che cresce in un ambiente in cui i suoi risultati vengono ignorati o minimizzati può sviluppare una bassa autostima e la sensazione di non essere abbastanza bravo.
- La ferita di umiliazione: ha origine da esperienze in cui il bambino viene svergognato o sminuito. Può includere prese in giro, critiche pubbliche o situazioni che minano l'autostima del bambino. Immaginiamo che un bambino che viene costantemente ridicolizzato dai suoi coetanei a scuola possa portare con sé una profonda insicurezza e paura del ridicolo. In questo caso ho portato un esempio che avviene fuori casa. Le ferite che ci colpiscono maggiormente da bambini sono quelle causate da chi si prende cura di noi, poiché sono loro che dovrebbero prendersi cura di noi. Tuttavia, possiamo anche avere ferite emotive causate da altre persone.
- La ferita da tradimento: si forma quando un bambino sente che qualcuno di cui si fidava lo ha tradito in qualche modo. Ciò può includere inganno, abbandono o situazioni in cui le promesse non vengono mantenute. Ad esempio, un bambino i cui genitori promettono di partecipare a un evento importante nella sua vita e poi non mantengono la promessa, può provare sentimenti di tradimento e sfiducia.
- La ferita dell'ingiustizia: nasce da esperienze in cui il bambino sente di essere stato trattato ingiustamente o inegualmente. Può essere il risultato di favoritismi, punizioni ingiuste o situazioni in cui il bambino si sente emarginato. Ad esempio, un bambino che vede suo fratello ricevere un trattamento preferenziale dai suoi genitori può sentire che la vita è ingiusta e che non riceve lo stesso amore e attenzione.
Queste ferite infantili possono variare in gravità e durata, ma tutte hanno il potenziale di influenzare la vita di un adulto in vari modi. È importante evidenziare che le ferite hanno origine quando si ripetono costantemente. Vale a dire, se hai subito un'umiliazione o qualche altra esperienza traumatica molto occasionalmente, è probabile che tu non abbia quella ferita; esse asciano il segno quando si ripetono.
Riconoscere e affrontare queste ferite è il primo passo nel percorso verso la guarigione e il benessere emotivo.
Pensi che ci siano ferite che devi guarire? Perché non mi sento amato? Perché mi ritrovo sempre con lo stesso tipo di coppie? Perché non posso essere felice?
Domande per connettersi con il tuo bambino interiore (esercizio):
1. Quali bisogni emotivi pensi siano rimasti insoddisfatti nella tua infanzia?
2. Quali emozioni o ferite del tuo Bambino interiore hanno ancora bisogno di essere guarite?
3. Come puoi fornire supporto che cura il tuo Bambino interiore nella tua vita adulta?
4. Quali attività o hobby potresti incorporare la tua vita attuale per connetterti con il tuo Bambino interiore?
5. Quali qualità o caratteristiche vorresti salvare del tuo Bambino interiore?
Come guarire le ferite dell'infanzia?
Guarire le ferite dell'infanzia è un processo profondo e personale che richiede tempo e impegno. Sebbene la psicoterapia sia spesso l'opzione più efficace, esistono passaggi e tecniche che puoi implementare da solo per iniziare il processo di guarigione. Consiglio sempre, se ne hai la possibilità, di rivolgerti a uno psicologo, ma, se al momento non puoi o non lo consideri, condivido con te alcune strategie e consigli pratici per affrontare queste ferite:
1. Autocoscienza: Il primo passo è riconoscere e accettare di avere ferite infantili. La consapevolezza di sé è essenziale per capire come queste ferite potrebbero influenzare la tua vita. So che non è facile, perché molte volte non siamo consapevoli che queste ferite tirano le fila della nostra vita. Viviamo pensando che siamo così e non lo mettiamo in relazione con esperienze vissute durante l'infanzia. Pertanto, è molto importante mettere tutta la nostra intenzione nell'essere attenti alle nostre emozioni, paure, schemi... per iniziare a realizzare quali connessioni esistono con le nostre ferite. Affinché tu possa iniziare ad aumentare la tua autoconsapevolezza, voglio condividere con te un esercizio che consiste in una serie di domande affinché tu possa connetterti con il tuo bambino ferito.
2. Informati: leggere sulle ferite infantili, imparare a conoscerle è un altro passo importante. Comprendere le cause e gli effetti di queste lesioni può aiutarti a gestirle in modo più efficace.
3. Condividi le tue esperienze: con amici fidati o persone care può essere molto curativo. Spesso, esprimere ciò che provi e ciò che hai vissuto può alleviare il peso emotivo. Inoltre, quando abbiamo subito ferite emotive fin dall'infanzia, è probabile che crediamo di essere stati noi a fare qualcosa di sbagliato, quindi condividerlo e avere qualcuno che convalida le nostre esperienze ed emozioni può aiutarci molto. Naturalmente, assicurati di condividerlo con qualcuno che risponderà con l'empatia e l'affetto che meriti.
4. Prenditi cura di te: quando non siamo stati ben accuditi, soprattutto da nostra madre o nostro padre, potremmo avere difficoltà a prenderci cura di noi stessi in seguito, da adulti. Pertanto, qualsiasi pratica di cura di sé che farai sarà vantaggiosa. Ciò include attività come meditazione, yoga, esercizio fisico, alimentazione sana e sonno sufficiente. Prendersi cura del proprio corpo e della propria mente è essenziale per la guarigione. Solo perché i tuoi genitori non si sono presi cura di te non significa che non meriti di esserlo.
5. Fai introspezione: osservare i tuoi pensieri e le tue emozioni senza giudicare. Può aiutarti ad identificare modelli di pensiero, comportamento ed espressione emotiva negativi che sono legati alle ferite dell'infanzia.
6. Fissa dei limiti: imparare a stabilire confini sani nelle tue relazioni e a dire di no quando necessario. Se da bambino qualcuno ha violato i tuoi limiti, è possibile che ora da adulto avrai difficoltà a porre dei limiti. Pertanto, è importante iniziare a farlo.
7. Cerca supporto: anche se stai avviato un processo di guarigione da solo, non esitare a cercare un supporto professionale se ritieni che sia necessario. Uno psicoterapeuta con esperienza nei traumi e nelle ferite infantili può essere di grande aiuto in questo processo. Sono consapevole che andare in terapia è molto spaventoso ed impegnativo ma con il tempo e lo sforzo è possibile costruire un futuro più sano ed equilibrato. Tieni presente che le ferite saranno sempre lì, cioè non possiamo cancellare il passato. Possiamo assicurarci che quelle ferite ti limitino il meno possibile.
Dr. Maurizio Sgambati
Psicologo a Pordenone