Il modello del benessere di Ryff
Uno dei grandi obiettivi della terapia psicologica è migliorare il benessere generale della persona. Forse questo è l'obiettivo in assoluto che ciascun paziente che vive nel disagio si si aspetta di ottenere, magari nell'immediato.
Che si tratti di umore basso, di un lutto, di timidezza o fallimento di una relazione...
Ci sono diversi modelli che ci permettono di lavorare con la persona in vista di questo agognato obiettivo. Il modello di Carol Ryff è uno dei più conosciuti all'interno della Psicologia Positiva. Oltre al modello PERMA di Martin Seligman di cui ho parlato in un precedente articolo e che si può trovare pubblicato sul mio sito. Quello di Ryff è un modello teorico molto utile per comprendere e promuovere il benessere personale. Carol Ryff ritiene che il benessere di una persona si avuto ai seguenti 6 Fattori e a come ciascuno di essi si manifesta:
FATTORE 1: CONTROLLO AMBIENTALE. Questo ha a che fare con la capacità di gestire la propria vita ed il proprio ambiente in modo efficace; si può descrivere attraverso 3 sotto componenti:
- Sensazione di avere il controllo ed di essere competente.
- L'avere il controllo delle attività.
- Il saper cogliere le opportunità.
- L'essere in grado di creare o scegliere contesti.
FATTORE 2: CRESCITA PERSONALE. Questo ha a che fare con la sensazione di crescita continua e sviluppo; si può descrivere attraverso 4 sotto componenti:
- La percezione di essere una persona che si sta sviluppando continuamente.
- L'avere una chiara visione di se in prospettiva futura.
- L'apertura a nuove esperienze.
- Il saper apprezzare i miglioramenti personali.
FATTORE 3: SCOPO NELLA VITA. Questo ha a che fare con la sensazione che la propria vita abbia uno scopo ed un senso; si può descrivere attraverso 3 sotto componenti:
- La capacità di darsi obbiettivi nella vita.
- La sensazione di avere una chiara direzione.
- La sensazione che il passato e il presente abbiano un senso.
FATTORE 4: AUTONOMIA. Questo ha a che fare con il senso di autodeterminazione ed autonomia; si può descrivere attraverso 4 sotto componenti:
- Capacità di resistere alle pressioni sociali.
- Indipendenze e determinazione.
- Capacità nel saper regolare il proprio comportamento dall'interno.
- Capacità di auto-valutazione secondo i propri criteri personali.
FATTORE 5: AUTO-ACCETTAZIONE. Questo ha a che fare con l'accettazione di se e l'autovalutazione positiva; si può descrivere attraverso:
- Atteggiamento positivo verso se stessi.
- Accettazione dei propri aspetti positivi e negativi.
- Valutazione ed accettazione positiva del proprio passato.
FATTORE 6: RELAZIONI POSITIVE CON GLI ALTRI. Questo ha a che fare con l'avere relazioni di qualità; si può descrivere attraverso 3 sotto componenti:
- Capacità di costruire e mantenere relazioni strette e calde con gli altri.
- Capacità di preoccuparsi per il benessere degli altri.
- Capace di mostrare forte empatia, affetto ed intimità.
Come lavorare sul benessere per promuoverlo:
Carol Ryff sostiene che ognuno di questi 6 fattori è indipendente, ma lavorando su ciascuno dei fattori otterremo beneficio "a cascata" inevitabilmente anche negli altri. Ad esempio, se siamo in grado di resistere meglio alle pressioni sociali (fattore autonomia) sembra che di conseguenza anche il nostro senso di "auto-accettazione" migliori. Una progressione nel fattore "crescita personale" comporta il riuscire a creare relazioni più calde e profonde con gli altri (fattore Relazioni positive).
In ogni caso, l'evoluzione personale implica il riuscire a sviluppare strategie in ciascuno dei 6 fattori Uno dei punti di forza della Psicologia Positiva è la possibilità di applicarla in sinergia con altri modelli di psicoterapia come l'Analisi Transazionale, la Gestalt o la Terapia Razionale Emotiva, per esempio. Iniziare a rafforzare i fattori più forti provocherà più cambiamenti e migliorerà la motivazione della persona a mettere in atto cambiamenti anche nelle altre aree.
Ti incoraggio ora a utilizzare il contenuto di questo articolo per verificare a che punto ti trovi attraverso le seguenti domande:
- In quale dei fattori del modello puoi migliorare?
- In quali aspetti all'interno di ogni fattore ti senti più sicuro?
- In quali meno?
Dr. Maurizio Sgambati
Psicologo a Pordenone