Ipnosi per il dolore cronico

Ipnosi per il dolore cronico
  • Dr. Maurizio Sgambati
  • 07/11/2024
  • visite: 30

La vita di molte persone è disturbata da dolore acuto o cronico. La presenza continua del dolore per un lungo periodo può far nascere l'idea che sia impossibile liberarsene.

Il malessere continuo portae persone sofferenti a sentisi impotenti e in balia di un corpo ostile.

Con l'ipnosi è possibile dare del sollievo ai pazienti sofferenti aiutandoli a trasformare il modo in cui lo percepiscono a livello psicologico. Sebbene il dolore sia una realtà fisiologica esso può essere influenzato dall'inconscio, dall'ansia e da altre emozioni. E' possibile imparare a modulare la soglia del dolore attraverso un lavoro mentale sia con i dolori acuti sia con quelli cronici.

Tutta la l"comunità scientifica ha riconosciuto il valore e l'efficacia delle tecniche ipnotiche per il controllo del dolore. E' usato sia negli studi dentistici sia in alcuni ospedali prima di un intervento delicato in cui non sia possibile ricorrere all'uso dell'anestesia.

Quali sono i dolori che possono essere trattati con l'ipnosi?

  • Dolori alla schiena di varia origine (posturale per motivi di lavoro, per lo stress, il sovrappeso, da contrattura…);
  • Emicrania: crisi frequenti spesso causate da ansia o stress;
  • Dolore muscolare;
  • Dolore di origine tensiva al collo ed alle cervicali;
  • Dolore gengivale e  da bruxismo; 
  • Dolore muscolare ed particolare di origine traumatica (lesioni fisiche o lesioni agli arti);
  • Dolore addominale, colon ed intestino irritabile;
  • Fibromialgia.

Durante la prima visita l'ipnoterapeuta affettua un'anamnesi per comprendere a pieno il dolore, la sua origine ed i momenti esatti in cui si verifica, identificare quando si acutizza e quando si allevia.

Al paziente viene anche chiesto di descrivere verbalmente o metaforicamente il suo dolore e ciò che rappresenta per lui. Le risposte differiscono da persona a persona: a volte viene descritto "come una pugnalata", "una palla di fuoco", "una morsa" (in caso di emicrania).

L'ipnoterapeuta tiene conto delle descrizioni metaforiche fornite dal paziente per adattare il suo linguaggio ipnotico e alleviare il dolore o modificare forma ed intensità. Così la persona gradualmente impara ad allenarsi mentalmente a gestirlo e modularlo. 

Ad esempio impara a produrre il fenomeno dell'analgesia o anestesia di una specifica parte del corpo dolorante attraverso tecniche di visualizzazione. 

È il paziente, guidato dall'ipnoterapeuta, ad entrate in trance ipnotica e a lavorare sulla sua mente per modificare il dolore.

Spesso il dolore è accompagnato dall'ansia ed un buon intervento dovrà prevede anche qualche tecnica di gestione di essa. Ad esempio, l'emicrania si manifesta come risultato di situazioni fastidiose o emozioni troppo forti.

L'obiettivo delle sessioni di ipnosi è di portare il paziente ad un cambiamento della soglia del dolore dopo la seduta ipnotica e ad imparare ad utilizzare l'auto ipnosi a casa nei momenti di bisogno.

Affinché l'ipnosi abbia un impatto sulla sfera psicologica, emotiva e cognitiva tale da riuscire ad influenzare la percezione del dolore cronico è necessario un training di addestramento costruito da diverse sessioni.


Dr. Maurizio Sgambati

Dr. Maurizio Sgambati
Psicologo a Pordenone

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