Ipnosi per ansia, panico e fobie

Ipnosi per ansia, panico e fobie
  • Dr. Maurizio Sgambati
  • 07/11/2024
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Sono moltissime le persone che soffrono di ansia anche sotto forma di attacchi di panico o di una qualche fobia specifica come la paura di ammalarsi, delle situazioni sociali, di parlare in pubblico, degli spazi stretti (ascensore o aereo).

Il disturbo d'ansia generalizzata, gli attacchi di panico e le fobie specifiche sono tutti disturbi che appartengono all'ampia famiglia delle paure irrazionali che rappresentano un problema reale per chi ne soffre. 

La preoccupazione di stare male o l'avvicinamento alla situazione temuta fa si che si attivi il sistema nervoso simpatico (nervo vago) e si manifestino reazioni e sintomi corporei molto sgradevoli come tremori, mancanza di respiro, tachicardia, senso di vomito, vertigini, sensazione di svenimento, brividi o vampate di calore, confusione mentale e pensieri catastrofici nel tentativo di reagire alla situazione. Queste paure sono capaci di attivare un sistema di allarme chiamato "attacco-fuga " interno alla persona molto sensibile che scatta per un non nulla interferendo seriamente con la vita di tutti giorni finendo per limitare la libertà della persona. 

Quando una paura si trasforma in una vera e propria fobia specifica diventa così debilitante che una persona inizia a evitare qualsiasi situazione che possa scatenarla. L'evitamento è una tipica "tentata soluzione" che sostiene e cronicizza il problema.

Comunemente il trattamento raccomandato per i disturbi d'ansia, incluse le fobie ed il panico  prevedere di ricorrere agli ansiolitici ed antidepressivi in combinata con un percorso di psicoterapia.

Una delle più potenti opzioni di trattamento per tutte le paure (ansia generalizzata, fobie, panico, disturbo ossessivo compulsivo) è l'ipnoterapia. 

Il terapeuta guida il cliente a sfruttare la sua naturale capacità ipnotica per accedere ad uno stato di trance utile a lavorare su un problema in modo più profondo di quanto avvenga con la classica terapia cognitiva della parola. Solo con il consenso del cliente è possibile lavorare, ed un buon livello di fiducia nei confronti del terapeuta, a livello inconscio sui pensieri irrazionali riducendo o eliminando la paura o la fobia.

L'ipnosi è un'ottima strategia terapeutica per superare le paure, le fobie, l'ansia (generalizzata o di origine traumatica) e gli attacchi di panico in breve tempo riprogrammando alcuni processi mentali fortemente radicati e che inducono reazione fisiologiche e comportamentali apprese di tipo automatico.

Cos'è l'ipnosi?

  • L'ipnosi spesso può coincidere con uno stato molto rilassato in cui in ogni caso si ha il completo controllo di tutto ciò che accade intorno a se. 
  • E' un processo mentale: che rallenta le onde cerebrali (theta o delta) e si ha l'opportunità di modificare le reazioni fisiche, emotive e mentali associate a determinate situazioni.
  • Permette di rilassare mente e corpo per mantenere un buon equilibrio mentale, fisico ed emotivo nei momenti di bisogno.
  • Permette di concentrare l'attenzione sul cambiamento e programmare la mente verso risultati positivi;
  • Permette di attivare risorse interiori che la persona possiede ma non sempre usa per rispondere efficacemente al problema;
  • Facendo pratica con l'ipnosi in condizione di benessere si può imparare a gestite pensieri ed emozioni legati alle situazioni ansiogene. Una volta che si è imparato a fare questo in seduta sarà più semplice gestire pensieri e sentimenti nelle situazioni fobiche reali avendo quindi un maggior controllo su se stessi.

Cosa non è l'ipnosi?

  • Non è una magia;
  • Non si guarisce in una sola seduta ma ci vuole del tempo;
  • L'ipnosi non è sonno ne perdita di coscienza: si rimane comunque in parte presenti alla situazione ed allo stesso tempo si è focalizzati all'interno di se stessi;
  • Non si perde il controllo di se: ne mentale, ne fisico ne emotivo;
  • Non si può essere manipolati, fare o dire ciò che non si vuole contro la propria volontà;
  • Non si recuperano eventi dolorosi per rimanerne in balia: non si ha un impatto doloroso o drammatico lavorando in trance ma si lavora ad un obiettivo positivo funzionale al benessere della persona (superare paure e fobie).
  • È impossibile rimanere bloccati in una trance ipnotica.

Le persone ansiose e spaventare in genere pensano in modo negativo e svalutano la loro capacità di poter gestire la situazione poiché sono così pervase da emozioni spiacevoli da non avere un pensiero lucido sufficiente da utilizzare prontamente gli strumenti e le strategie che comunemente si individuano nelle psicoterapia "congnitive" come la respirazione addominale, il diario dell'ansia/panico, lo spostamento dei pensieri. 

Con l'ipnosi è possibile imparare a gestire se stessi in condizioni "controllate" e far si che si verifichi una ristrutturazione inconscia e profonda nel modo in cui la persona si approccia al problema proprio perché in stato ipnotico vengono a mancare tutte quelle residenze al cambiamento che la rigida mente razionale impedirebbe. 


Dr. Maurizio Sgambati

Dr. Maurizio Sgambati
Psicologo a Pordenone

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