Il masochista emotivo

Il masochista emotivo
  • Dr. Maurizio Sgambati
  • 06/11/2024
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Per masochismo si intende la ricerca del piacere attraverso il dolore. E una forma di abuso verso se stessi. Esistono vari tipi di comportamenti masochisti non solo come pratica sessuale allo scopo di provare eccitazione e godimento (sadomasochismo) ma anche come mezzo per raggiungere la spiritualità e la purezza danima attraverso lespiazione del dolore.

Una delle forme meno conosciute è il masochismo emotivo. Il masochista emotivo è quella persona che si infila in continuazione in relazioni che lo fanno soffrire, rapporti in cui è incapace di far valere i propri diritti a causa della paura dell'abbandono. Si tratta quindi di una persona insicura e remissiva. Ci sono caratteristiche tipiche che contraddistinguono questa tipologia di masochisti, persone che pur di avere una relazione ricercano ed accettano di rimanere agganciate alla sofferenza.

Il masochista emotivo è:

1. Autocritico: è estremamente critico verso se stesso. Se qualcosa va storto, è sempre colpa sua. Pensa che tutti lo odino ed egli stesso si odia. Talvolta si sente cosi inadeguato che l'unico modo per allevare il dolore è lasciarsi andare al pianto disperato.

2. Bloccato nel passato: tutti ripensano ai tempi passati ogni tanto. Tuttavia, il masochista emotivo per infliggere dolore contro se stesso vive nel passato. Rimugina sui suoi errori e su ciò che non c'è più o che ha perso, si attribuisce colpe che non ha e per ciò che non ha fatto per cambiare il corso degli eventi. Non è in grado di abbracciare il presente o di guardare al futuro. Questo atteggiamento prosciuga la persona della sua energia psichica. Nonostante il dolore che prova non cerca di uscire dalla sua sofferenza.

3. Entra in conflitto senza motivo: le relazioni che instaura sono conflittuali. Cerca dei pretesti anche banali per litigare così che le relazioni che instaura non siano mai del tutto serene ma caratterizzare da una certa tensione e sofferenza. Ciclicamente le sue relazioni prevedono un momento conflittuale e drammatico con molta ansia ed angoscia abbandonica ed una fase di chiarimento e perdono per abbassare la tensione sino al ligio successivo. 

4. Dipendente da sostanze: oltre che emotivamente si danneggia fisicamente attraverso la sregolatezza col cibo, l'alcol e le droghe. Può avere un problema nella gestione degli impulsi non riuscendo a distinguere fame da sazietà, piacere di bere ed ebrezza. Inizialmente cibo, droghe ed alcol vengono assunti come calmanti per un qualche vuoto emotivo ma poi non è in grado contenerne l'uso.

5. Allontana persone di valore: spinge via le persone che gli offrono aiuto genuino, amicizia sincera e che nutrono affetto incondizionato verso di lui/lei.

6. E' veloce nel rompere i legami amicali: anche a fronte di una piccola discussione o incomprensione è capace di chiudere i rapporti senza provare a chiarirsi e a definire il suo punto di vista. Ciò gli permette di assumere il ruolo di vittima, di persona incompresa che ha subito un torto e nel tempo di coltivare rancore. Cerca un motivo per rompere i legami con le persone a cui vuol bene per rimuginare con rabbia e dolore sulle relazioni finite e auto-punirsi.

7. Non si fida: a causa di prime relazioni fallimentari ha deciso di non fidarsi di nessuno perciò mette in discussione la genuinità di ogni rapporto che vive. Dubita della buona fede e dell'integrità di chiunque. Non potersi fidare di nessuno è doloro, lo porta a sentisi solo, non essere capito da nessuno: ecco un motivo in più per soffrire.

8. Ha un atteggiamento Negativistico: le emozioni che contatta con estrema facilità sono la nostalgia, la rabbia, il senso di colpa, la tristezza. Non si lascia andare a facili entusiasmi, fatica a cogliere il buono ed il bello delle situazioni. Si aspetta il peggio anche quando le cose a livello lavorativo, affettivo e sociale stanno funzionando. Anche quando potrebbe rasserenarsi e gioire si aspetta che il dolore "bussi alla sia porta". 

9. E' Tenace: ha una grande capacità di tollerare dolore e la frustrazione. Nonostante se ne lamenti si circonda di persone tossiche, accetta che lo maltrattino, sfruttino, abusino e rifiutino. Poiché sente di meritare questo tipo di trattamento li lascia fare; invece di allontanare queste persone le va a ricercare cosi può avvallare l'idea che degli altri non ci si può mai fidare e che le relazioni sono problematiche ed alla lunga vanno troncare. 

10. Si Auto-Sabota: si mette nella condizioni di sabotare buone opportunità di carriera ad esempio arrivando sempre in ritardo al lavoro, non presentandosi o creando problemi.

Avere un piccolo masochismo emotivo è normale per tutti. Se provi spesso dolore, fatichi a mantenere dei buoni legami amicali fermati e riesamina il tuo atteggiamento verso la vita e le persone e cerca di capire se stai applicando uno schema ripetitivo che alimenta la tua sofferenza e in tal caso chiedi aiuto per interrompere questo modo poco sano di vivere.


Dr. Maurizio Sgambati

Dr. Maurizio Sgambati
Psicologo a Pordenone

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