Il circolo della depressione

Il circolo della depressione
  • Dr. Maurizio Sgambati
  • 11/11/2024
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I sintomi della depressione possono causare alcuni drastici cambiamenti nella vita di una persona, nelle sue routine quotidiane e nel suo comportamento. Spesso sono questi cambiamenti che peggiorano la depressione e impediscono alla persona depressa di migliorare.

La depressione comporta mancanza di motivazione ed energia e inconseguenza una riduzione delle sue abitudinarie attività. La cura di sè, della casa, dell'igiene personale, dell'alimentazione, del sonno vengono meno assieme all'assunzione di responsabilità quotidiane così come il processo decisionale è lasciato ad altri. La persona depressa diviene sempre meno attiva, non esce più molto, evitare di incontrare gli altri e di impegnarsi nella sue attività preferite. Quando ciò accade, la persona rimane bloccata in una spirale depressiva, che può andare in crescendo ed in alcuni casi, fortunatamente minori, a portare ad idee di morte e azioni suicidarie.  Il un circolo vizioso può essere rappresentato dello scherma in figura 1.

Quando il livello dell'attività diminuisce, la persona depressa diventa ancora più demotivata e più letargica. Quando il depresso smette di dedicarsi a quelle attività che prima gli piacevano e che trova stimolanti (hobby, svaghi) perde tutte le occasioni per provare sensazioni piacevoli e positive. La depressione a questo punto può solo che peggiorare e portare al ripiegamento in se e in pensieri cupi che lasciano spazi solo a tristezza, pianto, svalutazione di se, senso di colpa, sensazione di inutilità: ovvero percezioni, interpretazioni e sensazioni negative su di se e su tutto ciò che circonda il depresso.

Allo stesso modo, quando questa modalità contamina altre aree della vita come quella lavorativa, oltre a quella domestica e sociale, si assiste ad un incremento del senso di sopraffazione. Tutte le attività che la persona dovrebbe portare avanti vengono boicottate o rimandato e gli impegni disertati si accumulano come il senso di inutilità. Il senso di colpa aumenta cosi come lo sconforto e la sfiducia verso se. Può iniziare a pensare di essere incapace, di essere un fallimento e di non avere alcuna speranza nel risollevarsi e risolvere le cose. Tutto ciò peggiora la depressione.

Come invertire il circolo vizioso della depressione? 

Come ho già affermato in altri precedenti articoli la depressione è una malattia psicologica importante e va affrontata da più punti di vista; quello sintomatologia ricorrendo a psicofarmaci oltre che dal punto di vista psicologico. 

Uno dei modi per interrompere il circolo vizioso è attraverso l'uso di farmaci che, contenendo i sintomi, possono portare un pò di sollievo in tempi accettabili. I farmaci come gli antidepressivi possono aiutare a cambiare il livello di energia, migliorare il sonno e ridurre il senso di sopraffazione rispetto all'angoscia e ad alla tristezza.

La dimensione psicologica invece richiede un percorso psicoterapeutico più a medio-lungo termine. Una psicoterapia permette di dare voce alla depressione per comprendere le cause sottostanti, non sempre così facilmente riconoscibili, i processi di funzionamento intrapsichico tipici della persona e sviluppatisi in ragione della sua storia. Un lavoro psicologico richiede tempo necessario a trattare i pensieri irrazionali, a fare emergere  bisogni rimasti insoddisfatti e le emozioni autentiche che si nascondono dietro alla profonda tristezza. 

Tutto ciò è bene che sia sostenuto da un aumento del livello di attività fisica specialmente se attività piacevoli e nell'affrontare una serie di piccoli compiti e responsabilità. All'inizio può essere difficile farlo me è essenziale anche se si è tentati di desistere. E' necessario farlo in modo graduale e realistico per poter sperimentate un certo senso di auto-efficacia che innalzi il livello di motivazione personale a stare bene e continuare ad impegnarsi per guarire. Il processo di inversione del circolo della depressione è rappresentato in figura 2. Diventare più attivi ha una serie di vantaggi:

  1. L'attività aiuta a sentirsi meglio;
  2. L'attività aiuta a sentirsi meno apatici;
  3. L'attività aiutata a pensare in modo più chiaro e lucido.

 

Ecco un elenco di piccole e piacevoli attività da non sottovalutare seppur di entità minore rispetto ad altri impegni. Meglio partire con impegni più limitati ma attivarsi che stare a dormire e sentirsi inutili.

 

  • Stare in ammollo nella vasca;
  • Collezionare oggetti (monete, conchiglie, ritagli di giornali del personaggio preferito o dell'argomento di interesse ecc.)
  • Fare una gita di un giorno;
  • Andare a vedere una commedia al cinema;
  • Andare in spiaggia;
  • Giocare a carte, scacchi…
  • Andare al parco a camminare tra la vegetazione;
  • Fare jogging o  nuotare in piscina;
  • Ascoltare musica energizzante;
  • Fare Giardinaggio.

 

E' utile fare una valutazione dello proprio stato interiore prima e dopo l'attività. È probabile che ci si senta meglio dopo. L'importante è persistere: mantenere alti i livelli di attività è il primo passo per uscire da quel circolo vizioso! Il secondo passo è guardare come i modelli di pensiero contribuiscono al circolo vizioso della depressione. 


Dr. Maurizio Sgambati

Dr. Maurizio Sgambati
Psicologo a Pordenone

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