Cambiare con l'Ipnosi

Cambiare con l'Ipnosi
  • Dr. Maurizio Sgambati
  • 07/11/2024
  • visite: 40

Alcune persone hanno paura di cambiare, di uscire da percorsi che, per quanto scomodi e dolorosi, sono pur sempre conosciuti e sicuri. Altri desiderano invece cambiare, ma i numerosi conflitti inconsci fanno sì che sia spesso presente un sabotatore interno molto abile a mettere i bastoni tra le ruote.

In entrambi i casi sarà utile soffermarsi sul fatto che il cambiamento è naturale, è parte dell'esistenza ed è in atto tutto il tempo. Aiutare noi stessi ad accettare questo dato di fatto con rilassamento e fiducia e lasciare andare rigidità e paura può farci risparmiare molta energia e rendere le cose più gradevoli.  L' essere umano viva in uno stato alterato di coscienza, o trance, ma non riconoscendolo, non è in grado di avvantaggiarsene.

Gli stati di coscienza alterata sono particolari varchi in cui la porta dell'inconscio è aperta. L'ipnosi e l'autoipnosi sanno come ricreare lo stato di trance e utilizzarlo per stimolare l'inconscio alla realizzazione dello stato desiderato, sia esso sentirsi meglio, espandere la capacità di rilassamento o trasformare comportamenti limitanti Con l'ipnosi si possono indurre cambiamenti di ordine fisico, chimico, psicologico ed emozionale.

Nello stato di trance le suggestioni impartite raggiungono direttamente l'inconscio e che in questo spazio si possono influenzare aree di noi stessi che abitualmente sono fuori dalla portata della mente razionale.

Ogni persona fa esperienza dello stato ipnotico nella sua maniera seppur tutti percepiamo il mondo attraverso i cinque sensi in ognuno di noi usa prevalentemente un canale sensoriale sugli altri, mentre la sensibilità degli altri quattro è presente in percentuali minori. Per alcuni sarà la vista il canale predominante, per altri la percezione cenestesica (il tatto e il sentire) o l'udito. Per chi è prevalentemente visuale, è più facile visualizzare immagini interiori.

Saper visualizzate è estremamente utile per l'inconscio, così come immaginare. L'inconscio è molto sensibile ai simboli, alle metafore, alle storie, proprio come un bambino piccolo. 

Visualizzare e immaginare possono conferire uno straordinario potere alla suggestione. Le immagini ci mettono facilmente in contatto con l'inconscio e fanno parte del suo linguaggio. Imparare a produrre immagini e visualizzare renderà la tua l'ipnosi molto più veloce ed efficace.

È bene precisare che non si può approfittare dello spazio di trance per convincere direttamente qualcuno a fare qualcosa di contrario alla sua etica o alle sue credenze: questo farebbe cessare immediatamente la trance.

Anche se l'inconscio ha numerosi meccanismi di protezione e salvaguardia del suo equilibrio, non lasciare mai che qualcuno di non qualificato usi l'ipnosi con te. Può essere molto sgradevole e destabilizzante avere qualcuno che traffica in modo inappropriato e incompetente nel delicato spazio profondo del tuo inconscio.

Nell'autoipnosi è il soggetto ad indurre da se lo stato alterato di coscienza e a guidare l'esperienza. Questo pone qualche limite alle tecniche che si possono usare ma è possibile comunque raggiungere risultati notevoli nella pratica personale.

Perché l'ipnosi è utile?

Noi tutti, che lo sappiamo o no, abbiamo una grande conoscenza dell'ipnosi. Passiamo infatti in trance, cioè in uno stato alterato di coscienza, la maggior parte della nostra vita. Condizionamenti, abitudini, manie, ossessioni, paure, preferenze e inclinazioni sono infatti esempi di stati di trance che si inducono "naturalmente" senza un nostro intervento cosciente. Siamo in uno stato naturale di trance anche in tutti quei momenti in cui la nostra attenzione è totalmente assorbita in ciò che stiamo facendo: leggere un libro appassionante, guardare un film avvincente, ballare, rilassarsi in un bagno caldo, suonare, dipingere, scrivere, ascoltare musica ecc. Quando siamo totalmente assorbiti in un'attività coinvolgente e il mondo attorno a noi sparisce, siamo in uno stato alterato di coscienza. Cadiamo in trance anche quando siamo alle prese con un'azione abituale che ci annoia: per esempio lavare i piatti meccanicamente, fare la spesa al supermercato, guidare seguendo sempre lo stesso tragitto... La nostra mente si assenta, vaga altrove, non siamo più presenti alla realtà di quel momento.

In tutti questi stati di trance naturale la nostra mente cosciente è fuori gioco, completamente assorbita in un interesse o distratta. L'accesso all'inconscio, normalmente inibito dal controllo della razionalità, è in quei momenti libero e diretto.

Se sapessimo come fare, potremmo approfittare di quegli stati naturali di trance per parlare all'inconscio e stimolarlo ad aiutarci per realizzare i nostri obiettivi. L'ipnosi si propone proprio questo guidandoci a ricreare lo spazio più adatto a comunicare con l'inconscio, e l'autoipnosi è la capacita di applicare da soli tecniche e procedure per indurre 'inconscio a diventare nostro alleato in ciò che desideriamo realizzare. Sintomi come il dolore fisico e la malattia sono nascono a livelli diversi della nostra interiorità, come pensiero, emozione sistema di convinzioni e credenze. Questo significa che perlopiù sono gli eventi irrisolti della nostra vita a creare il supporto dei vari problemi emozionali e fisici. Più siamo disposti a individuare e sciogliere ciò che ci crea disturbo a livello interiore, con le relative convinzioni limitanti, più potremo raggiungere il vero benessere.

La nostra personalità non è altro che una serie di stati di trance retti da parti inconsce che si sono sviluppate nella nostra infanzia, in seguito agli eventi che abbiamo vissuto. Queste trance si sono rafforzate con la ripetizione: ci siamo "convinti" di essere in un certo modo e i nostri programmi inconsci regolano la nostra esperienza del mondo.

A seconda di quanto ci succede, noi traiamo conclusioni su ciò che la vita è o non è, se sia possibile fidarsi o no degli altri. Ma in realtà è la griglia dei nostri programmi inconsci a richiamare a noi le esperienze che vi sono codificate e a non essere in grado di "leggere" tutto ciò che non è predisposta a riconoscere.

L'ipnosi ci spiega che ogni cosa accade allo stesso tempo nella nostra esperienza, tutti gli elementi sono presenti: bello e brutto, salute e malattia, difficoltà e facilitazioni ecc. In una vita ci sono pari opportunità di incontrare i due principi della dualità, ma la costante ripetizione dei condizionamenti del passato guida i nostri passi e richiama a noi soltanto ciò che i nostri programmi inconsci prevedono.

Ripetendo sempre le stesse esperienze guidate dai nostri programmi inconsci di vita in vita. Sviluppando consapevolezza circa tali processi interni possiamo"uscire" da un determinato programma limitante. Il nostro inconscio è un luogo ricolmo di risorse di tutti i tipi, in cui tutto è possibile anche se alcuni ritengono di non avere tali risorse interiori. 

L'ipnosi ci spiega che più sono difficili le circostanze in cui l'esperienza accade, più varie e numerose sono le risorse che vengono apprese a livello inconscio; se non le troviamo disponibili nella nostra esperienza è soltanto perché siamo identificati con una percezione limitante di noi stessi.

L'inconscio possiede la chiave per la nostra trasformazione, imparare a comunicare con esso può aprirci a straordinarie scoperte e realizzazioni. Per fare questo dobbiamo aggirare la sentinella del controllo conscio.

Ecco perché tutte le procedure di ipnosi iniziano con il rilassamento. Dalle onde beta presenti nell'abituale stato di coscienza quando è attivo l'emisfero sinistro, logico e razionale, con il chiudersi degli occhi e l'approfondirsi del rilassamento si passa alle onde alfa. La presenza di quest'ultime indica che ora l'attenzione è rivolta all'interno: ben presto con l'allentarsi della mente razionale si apriranno le porte dell'inconscio.

In questo diverso stato di coscienza quanto viene detto ha un impatto molto forte, le informazioni possono venire recepite e trattenute più facilmente. 

Abbandonarsi a un rilassamento sempre più profondo equivale a disattivare gradualmente l'emisfero sinistro che opera attraverso il controllo e il senso di realtà. Piano piano esso si acquieta e si distrae, fino a sospendere quasi del tutto la sua attività. Ciò permette alle parole o alle immagini che usiamo per indurre lo stato alterato di passare all'emisfero destro, che rappresenta la mente intuitiva/analogico-estetica.

L'emisfero destro presiede alle funzioni dell'immaginazione e intuizione, degli istinti, del simbolismo, della fantasia, della creatività, del senso del ritmo musicale, artistico e poetico. Le parole e le immagini, quando sono recepite direttamente dall'emisfero destro, sono in grado di generare percezioni e sensazioni talmente intense da essere recepite come realtà. La realtà diventa allora ciò che viene creato nell'emisfero destro in quel momento. È di importanza basilare riconoscere che qualsiasi esperienza evocata vividamente nello stato alterato di coscienza sarà percepita come reale dall'emisfero destro, avrà lo stesso impatto di un'esperienza realmente accaduta e potrà costituire un riferimento inconscio altrettanto solido di esperienze autentiche.

Una migliore comprensione della funzione del rilassamento per permettere il contatto con la Mente Inconscia mette in luce come sia indispensabile la nostra collaborazione per scivolare nello stato fuori della coscienza ordinaria. In altre parole, entriamo in uno stato alterato di coscienza perché lo vogliamo e ogni forma di ipnosi, anche se indotta da qualcun altro, è sempre autoipnosi. Desideriamo accedere allo straordinario potere della Creatività Inconscia, per questo comprendiamo che è necessario mettere da parte per un po' il controllo della mente razionale e lasciarci completamente scivolare nel rilassamento e nell'altra mente che si dischiude, il mondo magico dell'inconscio dove tutto è possibile.

Possiamo restare tranquilli: se nella stanza o nella casa si manifestassero situazioni di pericolo, proprio l'inconscio, che si occupa costantemente della nostra sicurezza e sopravvivenza, risveglierebbe la mente razionale e il suo senso della realtà per reagire all'evento nel modo più appropriato.


Dr. Maurizio Sgambati

Dr. Maurizio Sgambati
Psicologo a Pordenone

  • Condividi!


P.I. 01577670936
Iscritto all’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia col n. 787 dal 10-09-2005
© 2024. «powered by Psicologi Italia». È severamente vietata la riproduzione.