L’Analisi Transazionale è un modello di psicoterapeutico umanistico e personalistico; pone al centro la persona come protagonista, con i suoi vissuti e personali significati. La terapia è basata su un obiettivo concreto e realistico di crescita e cambiamento concordato. Terapeuta e paziente sono uniti da un patto di alleanza per un fine comune e la relazione tra loro è paritaria. Il linguaggio usato dal terapeuta è semplice e comprensibile a chiunque senza troppi tecnicismi, rispettoso del cliente e privo di giudizio.
Dal punto vista teorico la personalità è suddivisa in 3 Stati dell'Io: Genitore, Adulto e Bambino. All'interno del Bambino e del Genitore sono interiorizzati sia valori e messaggi utili che convinzioni limitanti; nel primo i divieti (ingiunzioni) e nel secondo i doveri/spinte (contro-ingiunzioni). Il disagio viene percepito quanto la persona anziché rispondere alle situazioni con modalità dell'Adulto ripropone inconsciamente atteggiamenti infantili che rispecchiano il bambino che è stato ed atteggiamenti genitoriali (protettivi o normativi) appresi dalla figure significative. Ogni persona tende a riproporre nel "qui e ora" modi di pensare, agire e sentire dell' "allora" come sotto affetto di un elastico temporale, ovvero modalità stereotipate.
La teoria dell'A.T. si basata appunto su un modello decisionale: ogni persona durante l'infanzia decide le proprie strategie di relazione con se (copione) e gli altri (giochi psicologici); lo fa in un periodo della vita in cui la sua capacità di comprensione della realtà è limitata ed è inoltre soggetto all'influenza dei genitori e dell'ambiente. Le decisioni che ciascun bambino prende sono quelle che gli appaiono più funzionali alla sua sopravvivenza fisica ed emotiva. Le trascina fino all'età adulta malgrado si rivelino disfunzionali, controproducenti e persino dolorose con l'illusione che si rivelino adeguate. La terapia AT permette di comprendere quei processi di funzionamento psichico che gli impediscono OGGI di agire in modo spontaneo e libero. Permette di aggiornare le decisioni limitanti con altre più adeguate al presente ed alle sue reali capacità (ri-decisione del copione). Per l'AT il terapeuta non guarisce nessuno; il suo compito è aiutare la persona a rimettere in moto il proprio potenziale auto-curativo per riprendere la sua evoluzione naturale proprio dal punto in cui si era bloccata.
Dr. Maurizio Sgambati
Psicologo Psicoterapeuta Ipnoterapeuta a Pordenone PN